96 ore: oddio svengo!

Non è ancora iniziato il weekend che sono già stanca.

Avete presente quando non sapete nemmeno se riuscirete ad andare in bagno durante i prossimi quattro giorni?

Tornata a casa dal Tribunale, alle 13, è iniziato subito il mio tour de force che si protrarrà fino a lunedì.

Ho pranzato e sono corsa da CollegaScansafatiche ad asciugarle i capelli perché stasera è invitata ad una festa di anniversario di matrimonio.

Io l'ho sempre detto che ho sbagliato lavoro. E mi sa che, di 'sto passo, devo pensare di cambiare finché sono in tempo.

Asciugati i capelli sono tornata a casa a ristrutturarmi, sennò lunedì TR penserà che gli è piombata in casa una scimmia .

Ca**o non ho mai sentito così tanto dolore come oggi con il silk epil! 

Confermo: ceretta tutta la vita!!!

Tornata glabra, come una vera signorina degna di questo nome, ho asciugato i capelli a MammaPadrona, aperto gli armadi per farmi un'idea delle cose da portare al (Polo) Nord e ho capito che dovrò mettere l'armadio sottosopra per non aver fatto ancora il cambio di stagione.

Adesso vado a mettere qualcosa sotto i denti, così, per sport, ma so già che dopo dovrò:

1. tirare fuori il trolley;
2. prendere i vestiti da mettere in valigia e sistemarli in sala dove non daranno fastidio a nessuno, soprattutto a MammaPadrona; 
3. leggere e studiare un atto che la prossima settimana dovrò commentare al telefono con MissBoss;
4. fare un cd a cuginastra; 
5. mettere la musica nell'mp3 (lo so che sono antica e non ho ancora l'ipod che, peraltro, anche questo sta già passando di moda, ma questo passa il convento!);
6. e fare una doccia perché dopo puzzerò certamente come un bue africano.

Bello se fosse tutto qui!

Domani mi aspetta un'altra giornata di tutto rispetto (leggasi stressante):

1. aiutare MammaPadrona a pulire casa;
2. asciugare e piastrare la mia lunga coperta;
3. iniziare a preparare la valigia;
4. provare a chiamare Suocera (se trovo un attimo!);
5. presentarmi a scuola per l'insediamento del seggio elettorale e bollare centinaia di schede;
6. andare in ufficio a stampare il biglietto;
7. tornare a casa e dormire.

E domenica?! A beh! Sarà una domenica niente male; nell'ordine dovrò:

1. alzarmi alle 6 per essere al seggio alle 7;
2. dare i numeri tutto il giorno con le centinaia di carte d'identità che mi passeranno tra le mani;
3. andare a votare nella mia sezione che, come è naturale, non è nella stessa scuola in cui sono stata sorteggiata come scrutatrice (troppa grazia!);
4. sognare il pranzo;
5. ...e anche la cena;
6. mettere le ultime cose in valigia;
7. andare a dormire.

Eh no! Non è mica finita qui?! Come se non bastasse, lunedì viaggerò in autobus, aereo e macchina per 6 ore, così, tanto per non farmi mancare nulla. 

Autore immagine ©Quino