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sabato 11 giugno 2011

Waiting for ... "tomorrow"

Non so cosa scrivere.
O meglio, è tutto il giorno che ho voglia di scrivere ma non faccio in tempo ad arrivare davanti al computer che tutto quello che ho in testa sparisce!
E mi ritrovo di fronte a questo schermo bianco senza riuscire a spiccicare una parola dalle dita...
Eppure un minuto prima era come se sentissi la necessità di buttare fuori qualcosa; come se sentissi la fretta di dire delle cose che, forse, se adesso son sparite, vuol dire che tanto importanti non erano.

In realtà, forse, ci sono delle cose che vorrei dire... che, pur non creando alcun fastidio dentro di me, vorrei, poi, leggere...

...

Penso che io non ti amo come se fossi un organo vitale [anche se a volte ho detto così...] perché d'amore non si muore e, che io sappia, non è mai morto nessuno.
Io ti amo come se fossi un mio braccio od una mia gamba.
Che senza di questi sopravvivo, sì, ma vivrei male.

Le belle giornate di sole, come oggi, le vivo ugualmente, è vero! Ma il viverle insieme sarebbe diverso.
Senza di te sorriderei meno e le cose che faccio non avrebbero lo stesso valore...

E' vero che l'Amore cambia le persone. Quello vero le migliora.
Ed io, se mi guardo allo specchio, vedo una persona nuova, che sta crescendo e sta realizzando, pian piano, i sogni che ha sempre fatto.
Perché sai, io a te ti ho sempre cercato.

Ogni tanto, quello che ci è successo mi fa venire i lucciconi e, non so te, ma tu sai che io le lacrime non riesco a trattenerle dentro con forza.

La sera, al letto, mi metto a rileggere i nostri vecchi messaggi, come una diciassettenne alle prese con il primo amore, anche se di amori ne son passati.
Il primo, il secondo, il terzo, l'ultimo. Ma nessuno è riuscito a farmi provare queste sensazioni.
Niente di lontanamente somigliante.

E, da qualche giorno, sentirci dire delle parole mi rende più felice di quanto non lo sia adesso.
Bologna, studi, vicini, uscire, mezzi pubblici... 
Dette così possono non avere alcun significato. 
Per qualcuno sono solo parole come altre, per me sono forza e pazienza per affrontare la lontananza che ci separa.

E pronunciarle insieme a te, mi fa uno strano effetto.
Bello.
Bellissimo.
Perché avere la certezza che i miei sogni sono anche i tuoi, è un'emozione che, a parole, viene sminuita.
Perché tu sei l'unica persona per la quale vale ogni mio gesto, ogni mio pensiero.

Aspetto.
Tra una partenza ed un ritorno. Tra un aereo ed un pullman, aspetto.

E aspetterò tutto il tempo che ci vorrà.
Perché io la mia vita non vedo l'ora di cominciarla con te.



"...As long as I'm living, I'll be waiting 
As long as I'm breathing, I'll be there 
Whenever you call me, I'll be waiting 
Whenever you need me, I'll be there
[...]
You are my only I've ever known
That makes me feel this way
Couldn't on my own
I want to be with you until we're old
..."
I'll be Waiting - Lenny Kravitz

3 commenti:

  1. Riprendo una frase che mi hai scritto qualche giorno fa in un commento ad un mio recente post: "Si cambia... E anche i sentimenti, d'amore o d'amicizia che siano, ti fanno cambiare...".
    Niente di più vero, a mio avviso.

    Ed aggiungerei: "Ciò che si fa per amore, è sempre al di là del bene e del male" (F. Nietzsche).

    In bocca al lupo per il futuro.
    Un abbraccio.

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  2. Che belle parole hai scritto, che belle emozioni. Ed una cosa profondamente vera, l'Amore ci cambia, quello vero ci migliora, assolutamente d'accordo!!! Un bacione

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  3. è vero...ci son proprio parole che ti scatenano dentro un mondo quando sei distante...anche io ricordo perfettamente questa cosa...parole che per gli altri nn significano niente...anzi magari ti prendono anche per scema...ma per te significano TUTTO!!!
    e' ttutto così aplificato...così intenso che a volte ti chiedi se basti a contenere tutte quelle emozioni...bello :)

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