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venerdì 7 dicembre 2012

A titolo informativo ...

Se qualcuno, per caso o per sbaglio, si stesse chiedendo dove sia finita, non vi preoccupate! 
Sono semplicemente stata risucchiata dall'Amore...
Dunque niente di particolare ...

Che poi, invece, un po' di cose da raccontarvi ce le avrei ...
Un po' mielose, un po' meno, ma son cose ...

Tipo che potrei raccontarvi che il 30 ottobre è stato il nostro secondo anniversario.
Che, tra sorprese e sorpresine, come una scimmia peluche, un paio di orecchini bellissimissimi e una cena fuori in un ristorantino molto carino, mi sono sentita una principessa amata ed adorata.
A parte la scimmia con gli occhi rossi indemoniata.

Naturalmente, non sono queste cose materiali che mi fanno sentire amata.

Ma potrei anche raccontarvi che TR è stato così dolce da tenermi nascosto, fino a cinque minuti prima di entrare al ristorante, che il giorno dopo mi avrebbe portato a Venezia.
Vi lascio immaginare una cena così romantica (ma anche buona); un dopocena altrettanto romantico; una dolce notte, per la maggior parte passata a pensare come sarebbe stato ritornare in una città magica come Venezia con l'Amore al tuo fianco... tutto fino a quando assonnati, alle 5.30 ci mettiamo in macchina - treno alle 6.10 - e dopo quasi 10 minuti:
- M.F.: ooh, Amore! Ho dimenticato la carta d'identità nell'altra borsa!
- TR.: vabbè, Amore! Non c'è problema! Hai preso i biglietti, vero?
- M.F.: cazzo!!! Anche quelli sono nell'altra borsa!!!
TR.:  @$&%   @$&%   @$&% ... ... @$&%
Non avete idea dell'inferno che ho scatenato e, soprattutto, di quanto ho temuto per la mia incolumità a causa dei 167km/h raggiunti in una statale.
Insomma, per farla breve, sono volata fuori dalla macchina e, afferrati i biglietti, con il dubbio d'aver spento le luci una volta uscita di casa, siamo corsi a prendere il treno, non più a Bologna, ma a San Pietro in Casale. Però è stato un giorno meraviglioso, nonostante il freddo, l'acqua alta e la pioggia.

Tuttavia, in questo lungo periodo di assenza son successe cose che davvero segnano dentro.
Mi rendo conto che, prima che accadano, e proprio quando dovrei vivere un periodo di serenità mentale per le prove che devo affrontare, non riesco ad immaginare che alcune persone così vicine, possano rendermi la vita difficile, accusandomi di cose che non ho mai fatto, ed altre possano ostacolarci o, comunque, inibirci in quelle che sono, e devono essere, le nostre scelte.

Meno male che abbiamo qualcosa che niente e soprattutto nessuno, può spezzare:

Autore immagine ©Quino

3 commenti:

  1. Due anni e 1/2 fa giravo nella notte con una scimmia di peluche che urla se le schiacci la pancia, attaccata al collo.
    Ho incontrato il camperista.
    Com'è finita lo sai
    (il fatto che fossimo ubriachi è irrilevante!) ;)

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  2. @Eleanor: E' proprio quella la scimmia!!!! :D

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  3. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

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