Il Blu della Croazia

8 giorni (dal 12 al 18 Agosto)

1255 km in totale

17 ore e 12 min. di viaggio tra andata e ritorno.

Viaggio fantastico.

Partiti in tre. Io, TR e la Brum. 

Compagni di vita e di avventura. 

Prima tappa: Trieste per fare spuntino e chiamare i genitori per l'ultima volta prima di passare la dogana, perché poi, si sa, una chiamata costa, a noi e a loro, quanto la Germania! (Tranquilli, non sono ricca sfondata da comprarmi la Germania, è solo un detto siculo!).

Passata la dogana, la cosa che più ci ha incuriositi è che tra la quella slovena e quella croata ci sono solo circa un km di distanza ed entrambe ci hanno chiesto i documenti. 

Ma quel km di terra a chi appartiene? 

Non so perché, ma appena passi la dogana ti accorgi subito di essere all'estero. E non sono i cartelli diversi o la scritta Slovenia che ti fa pensare questo, bensì un'infilata di alberi e vallate mozzafiato e quell'aria pura che respiri a polmoni pieni.

Seconda tappa: Opatjia (Abbazia - Croazia). Per pranzare e per sgranchirci le gambe e soprattutto il sedere che dopo già 6 ore di viaggio l'avevo proprio "perso".

TR c'era già stato, ma ci teneva a farmi visitare, quanto meno, il lungo mare.

Mi è sembrato strano che la gente prendesse il sole dove non c'è la spiaggia., nemmeno la ghiaia.

Era bello e ho avuto l'impressione di essere a Montecarlo. Non so, era tutto così lussuoso, soprattutto gli alberghi. Forse perché erano gli unici palazzi che vedevo sul lungomare

E naturalmente c'era l'abbazia di Abbazia... :-)

 

Arrivati al traghetto è stato piacevole -  ma lo sapevamo - constatare che il biglietto per tutti e tre  (noi e la brum!) è costato pochissimo: 6,90 €. Se penso che per lo Stretto di Messina, il biglietto per la sola moto costa 13,00 € allora è vero, in Italia siamo ladri!

Alle 17.15 siamo arrivati nell'Isola di Rab, nella nostra dolcissima casetta, e in un'ora abbiamo disfatto le valigie, messo il costume e siamo usciti di casa per andare a fare la spesa.

Scoperto che l'unico supermercato vicino casa chiudeva alle 22.00, abbiamo deciso di cenare fuori per festeggiare l'inizio di questa nostra prima vacanza all'estero.

E che cena!

Tutto per la modica cifra di 23 €!!! 

Che ho pensato che quella poteva essere la nostra isola per sempre!

Per un attimo mi son detta: torno in Italia, sistemo due cose, matrimonio alla sbrigativa ecc, ritorno nell'isola  e faccio come i padroni di casa, costruisco un po' di case, che NON costano quanto in Italia, e rimango qui a vivere di affitti.

I padroni di casa: gente così ospitale non l'ho mai incontrata. Ci hanno fatto trovare l'ambiente fresco con aria condizionata accesa, acqua e birra in frigo. 

Ci hanno accolto quasi come dei figli.

In Italia? Beh, lasciamo perdere...

Il Lungomare dell'isola è un sogno. Il sole ci accarezzava dolcemente e ci avvolgeva in un abbraccio romantico.

Era tutto così magico, che ci sembrava di essere in un luogo incantato

 

La prima sera siamo tornati a casa presto perché il lungo viaggio in moto ci ha stremati. Ma il giorno dopo  (il 13) alle 9 eravamo già attivi e alla ricerca di una spiaggia con la sabbia (per farmi contenta).

E l'abbiamo trovata! 

Lopar, a nord dell'Isola

La sera siamo andati a San Marino che ho scoperto essere il luogo in cui è nato il Santo che ha dato il nome alla Repubblica di San Marino. C'era la festa del paesino che è un po' come da noi, in Italia: c'è la fiera, ci sono le giostre e tanta gente che spinge a destra e a manca.

Il giorno successivo (il 14) ci siamo fermati nella spiaggia vicino casa (Banjol) e anche questa non era niente male, nonostante ci fosse la ghiaia...

 

 

La sera, poi, abbiamo goduto delle prelibatezze locali a Rab (la cittadina dalla quale prende il nome l'Isola): ćevapčići - anche se non appartengono esattamente alla Croazia e la Pastissada - che è più veneta che altro

 

Dopo la cena per smaltire quanto ingurgitato abbiamo visitato Rab

Naturalmente al buio non si poteva ammirare bene la bellezza di questa antica cittadina, così abbiamo deciso di tornarci la mattina seguente, dopo una colazione degna di questo nome

 

 

 

 

Anche la sera successiva (il 15) ci siamo ritornati per mangiare... cosa? Naturalmente pesce... (in pratica è l'unica cosa che abbiamo mangiato in 7 giorni!!!), ma che abbiamo digerito in una piccola passeggiata di soli 5,4 km (10,8  km tra andata e ritorno)

Gli ultimi due giorni sono stati i più belli. 

La spiaggia che abbiamo trovato (Kampor) era la più affollata ma l'acqua era limpida e lì, tra l'altro, ci siamo concessi un'ultima, spettacolare cena, proprio vicino alla spiaggia, attendendo che la nostra  vista godesse di un meraviglioso e colorato tramonto

 

Ma non è finita qui. 

Al ritorno, dopo un traghetto lungo un'ora e mezza, ci siamo fermati a visitare l'Isola di Krk.

Anche questa bellissima, ma più turistica rispetto a quella di Rab.

 

Infine, uno scorcio di Trieste, dove ci siamo fermati da amici al ritorno dal nostro lungo ed estenuante viaggio in mezzo all'esodo

Nonostante sia stata una semplice vacanza, tutto cibo (ma ci siamo già rimessi a dieta!!!) e mare, è stata una vacanza da sogno. 

E pensare che non la volevo fare.

Ma la passione comune di girare e visitare nuovi posti, ha fatto sì che fosse una bella vacanza!

... e ci siamo ripromessi di tornarci... magari insieme ad altri amici...