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martedì 4 settembre 2012

Ritornando alla realtà

E così finisce un'estate che definirla splendida è poco!

Resta il sapore di un mese fatto di emozioni, di piccole cose che fanno star bene, della ricerca di un difetto che non si riesce a trovare.
Resta una vacanza, la nostra prima, vera vacanza all'estero, durante la quale abbiamo vissuto momenti U-N-I-C-I !!!
Resta l'aver constatato che siamo una coppia fatta di un Amore invincibile!
Resta l'amarezza del salutarsi in aeroporto, un saluto che avrebbe dovuto essere frettoloso, altrimenti ci si commuove troppo e dopo si sta male, e che, al contrario, quasi ti impediva di varcare la soglia dei controlli: ecco che... un passo e tornavi indietro per dargli un bacio; altri due e di nuovo indietro ...
Ancora baci...

Restano i pensieri che tra 22 giorni ci si rivede e allora ci si riabitua al solito tran tran quotidiano

[...]

Oggi è stato strano, ma sono proprio contenta di sedere alla scrivania dello studio ed aver redatto due istanza, due lettere e di aver scritto contro la Windjet, l'unica nota stonata di quest'estate che al ritorno ha creato dei conflitti tra me e TR.
Sì, sono tornata con tanta carica... magari tra due giorni sarò qui che mi deprimerò e penserò alle vacanze di Natale ma, per il momento, voglio mantenere questa carica che, sono certa, mi aiuterà a far trascorrere questi giorni fino al 19.

[...]

Ritornando alla vacanza in Croazia, cosa posso dirvi?
Se mi dicessero di descriverla con un colore, direi che è BLU.
Perennemente BLU.
BLU il cielo.
BLU il mare.

E' piccola, ma quel BLU ti infonde serenità e ti fa rilassare come non hai mai fatto.
Intanto vi mostro un paio di foto per farvi rendere conto di cosa sia l'altra parte dell'Adriatico, ma vi prometto che presto metterò le altre.

 


Infine c'è il ritorno a casa in un posto che si sente sempre meno “casa”.

Ci sono le discussioni con i genitori (di entrambi), che non capiscono che quando un figlio diventa adulto ha tutto il diritto di prendere in mano la propria vita e gestirla come meglio crede, senza per questo doversi sentire in colpa per qualsiasi cosa faccia.

C’è un affetto opprimente che non si riesce a gestire e si trasforma in gelo autodifensivo.
Silenzio totale da entrambe le parti con tutto ciò che consegue sotto il punto di vista psicologico ed emotivo.

C’è l’impossibilità di crearsi una propria indipendenza, almeno al momento, e questo è ciò che fa stare peggio.


Poi, si cercano i lati positivi.
Le cose per cui essere felice ci sono.
E io sono felice. 
Autore immagine ©Quino

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