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lunedì 20 ottobre 2014

La ruota è ferma

... è un periodo che non gira.
Zero. Niente. Nisba.

Ho pensato che potrei andare in letargo e svegliarmi più in là, magari verso Maggio del  2030.

Sono stanca di attendere, di sopportare e, per questo, tendente al lamento. 

Ho caricato di aspettative questo periodo successivo all'estate, pensando che avrei potuto fare tante cose, economicamente parlando, atteso che il mio capo mi deve ancora due compensi (di cui uno addirittura del maggio scorso!)
E invece niente. 

Oggi è lunedì e prendo coscienza di questo momento buio. Stamane, il mio tragitto dalla macchina allo studio, sembrava un percorso funebre. Se mi fosse venuto incontro un serial killer con un'accetta in mano, non sarei nemmeno scappata, tantomeno avrei urlato. 
Troppo sforzo. 

Mi ripeto che va bene così. Che questo è il prezzo che si paga per le scelte che si fanno.
Ma la realtà dei fatti è che le mie ossa scricchiolano, e sono quasi certa che prima o poi crollerò.



4 commenti:

  1. L'importante è che sei convinta della scelta fatta, altrimenti è un bel problema. Coraggio! >_<

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    1. Della scelta sì, ma sai molte volte certi episodi ti fanno... pensare.

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  2. Anche io mi sono persa un bel passaggio della tua vita.
    Ho letto un po' i tuoi ultimi post, e, sono sincera, non so bene di quali scelte tu stia parlando in questo post, ma non mi sembra che ti stiano rendendo felice.
    E se fosse il caso di rivederle?

    Lo so che è difficile accettare di aver, per esempio, sbagliato le proprie valutazioni.. ma ricordati che solo gli sciocchi non cambiano mai idea.

    Intanto, ti abbraccio fortissimo.

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